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I plinti sono delle fondazioni utilizzate per trasmettere i carichi provenienti dai pilastri al terreno
di fondazione; inoltre, permettono di creare l’interazione terreno-struttura per mezzo di vincoli elastici
alla Winkler.
Infatti, per ogni plinto, il programma crea automaticamente un vincolo alla Winkler, con le seguenti caratteristiche:
- traslazioni
bloccate lungo le direzioni X e Y globali (se non è spuntata la casella Non bloccare le componenti..
della finestra descritta in Inserimento
dei dati su terreno e fondazioni);
- traslazione
libera lungo l’asse verticale Z, ma con una molla;
- rotazioni
libere attorno agli assi paralleli a X e Y globali e passanti per il nodo, ma con molle rotazionali.
Le rigidezze delle molle verranno calcolate in base alle caratteristiche del plinto e del terreno di fondazione.
Il tipo di vincolo alla Winkler verrà evidenziato nel grafico della struttura con una W accanto al nodo.
Il vincolo verrà creato al momento della scrittura del file per il solutore (che avverrà prima dell’analisi
della struttura), e non come vincolo esplicito come avveniva nelle precedenti versioni.
Per creare plinti incastrati, si agisca sulla costante wk di Winkler del terreno (inserendo un valore
elevato, es. 10000).