(Suppl. Ord. alla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 1996).
"Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche".
Sommario
Parte I CEMENTO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO
Sezione I Prescrizioni generali e comuni
1. OGGETTO.
2. MATERIALI E PRODOTTI.
2.1. Calcestruzzo.
2.1.1. Resistenza a compressione semplice.
2.1.2. Resistenza a trazione semplice.
2.1.3. Modulo elastico.
2.1.4. Coefficiente di Poisson.
2.1.5. Coefficiente di dilatazione termica.
2.1.6. Ritiro.
2.1.7. Viscosità.
2.1.8. Durabilità.
2.2. Acciaio da cemento armato normale.
2.2.1. Accertamento delle proprietà meccaniche.
2.2.2. Acciai in barre tonde lisce.
2.2.3. Acciai in barre ad aderenza migliorata.
2.2.4. Fili di acciaio trafilato o laminato a freddo di diametro compreso fra 5 e 12 mm.
2.2.5. Reti e tralicci di acciaio elettrosaldati.
2.2.6. Saldature.
2.2.7. Deroga alle limitazioni dimensionali.
2.2.8 Controlli sulle armature.
2.2.9. Marchiatura per identificazione.
2.3. Acciaio da cemento armato precompresso.
2.3.1. Generalità.
2.3.2. Composizione chimica.
2.3.3. Grandezze geometriche e meccaniche. Controlli.
2.3.4. Requisiti.
2.3.5. Marchiatura per identificazione.
2.3.6. Cadute di tensione per rilassamento.
3. COLLAUDO STATICO.
3.1. Prescrizioni generali.
3.2. Prove di carico.
Sezione II Calcolo ed esecuzione
4. NORME DI CALCOLO.
4.0. Generalità.
4.0.1. Azioni di calcolo.
4.0.2. Resistenze di calcolo.
4.1. Calcolo delle sollecitazioni.
4.1.1. Strutture costituite da elementi monodimensionali.
4.1.2. Lastre piane.
4.2. Verifiche allo stato limite ultimo.
4.2.1. Verifiche allo stato limite ultimo per sollecitazioni che provocano tensioni normali (sforzo normale, flessione semplice e composta).
4.2.2. Verifiche allo stato limite ultimo per sollecitazioni taglianti.
4.2.3. Verifiche allo stato limite ultimo per sollecitazioni torcenti.
4.2.4. Elementi snelli.
4.3. Verifiche allo stato limite di esercizio.
4.3.1. Stato limite di fessurazione.
4.3.2. Stato limite delle tensioni di esercizio.
4.3.3. Stato limite di deformazione.
4.3.4. Norme specifiche di calcolo per il cemento armato precompresso.
4.4. Verifiche mediante prove su strutture campione e su modelli.
4.4.1. Prove su strutture o elementi campione.
4.4.2. Prove su modelli.
5. REGOLE PRATICHE DI PROGETTAZIONE.
5.1. Peso proprio del conglomerato.
5.2. Valori massimi e minimi di Rck.
5.2.1. Strutture in cemento armato normale.
5.2.2. Strutture in cemento armato precompresso.
5.3. Regole specifiche per strutture in cemento armato normale.
5.3.1. Armatura longitudinale.
5.3.2. Staffe.
5.3.3. Ancoraggio delle barre.
5.3.4. Pilastri.
5.3.5. Armature di ripartizione delle solette.
5.4. Regole specifiche per strutture in cemento armato precompresso.
5.4.1. Armatura longitudinale ordinaria.
5.4.2. Staffe.
5.5. Nervature con soletta collaborante.
6. NORME DI ESECUZIONE.
6.1. Cemento armato normale.
6.1.1. Impasti.
6.1.2. Giunzioni.
6.1.3. Barre piegate.
6.1.4. Copriferro ed interferro.
6.1.5. Disarmo.
6.2. Cemento armato precompresso.
6.2.1. Compattazione dei getti.
6.2.2. Spessore di ricoprimento delle armature di precompressione.
6.2.3. Testate di ancoraggio dell’armatura di precompressione.
6.2.4. Posa delle barre, dei cavi e loro messa in opera.
7. NORME COMPLEMENTARI RELATIVE AI SOLAI.
7.0. Generalità e classificazione solai.
7.1. Norme complementari relative ai solai misti di c.a. e c.a.p. e blocchi forati in laterizio.
7.1.1. Classificazione.
7.1.2. Prescrizioni generali.
7.1.3. Requisiti di accettazione prove e controlli.
7.1.4. Progettazione.
7.1.5. Esecuzione.
7.1.6. Disposizioni aggiuntive per i travetti di solaio precompressi prefabbricati per la realizzazione di solai con blocchi in laterizio.
7.2. Norme complementari relative ai solai misti di c.a. e c.a.p. e blocchi diversi dal laterizio.
7.2.1. Classificazione e prescrizioni generali.
7.2.2. Blocchi collaboranti.
7.2.3. Blocchi non collaboranti.
7.2.4. Resistenza al punzonamento.
7.2.5. Verifiche di rispondenza.
7.2.6. Spessori minimi.
7.3. Norme complementari relative ai solai realizzati con l’associazione di elementi in c.a. e c.a.p. prefabbricati con unioni e/o getti di completamento.
7.3.1. Solidarizzazione tra gli elementi di solaio.
7.3.2. Altezza minima del solaio.
7.3.3. Solai alveolari.
7.3.4. Solai con getto di completamento.
Sezione III EUROCODICE 2 - UNI ENV 1992-1-1: criteri e prescrizioni
8. PRESCRIZIONI SPECIFICHE SU SINGOLI PUNTI DELLA NORMA UNI ENV 1992-1-1.
Parte II - ACCIAIO
Sezione I - Prescrizioni generali e comuni
1. OGGETTO.
2. MATERIALI E PRODOTTI.
2.0. Generalità
2.1. Acciaio laminato.
2.1.1. Caratteristiche meccaniche.
2.1.2. Controlli sui prodotti laminati.
2.2. Acciaio per getti.
2.3. Acciaio per strutture saldate.
2.3.1. Composizione chimica e grado di disossidazione degli acciai.
2.3.2. Fragilità alle basse temperature.
2.4. Saldature.
2.4.1. Procedimenti di saldatura.
2.4.2. Prove preliminari di qualifica dei procedimenti di saldatura.
2.4.3. Classi delle saldature.
2.5. Bulloni.
2.6. Bulloni per giunzioni ad attrito.
2.7. Chiodi.
3. COLLAUDO STATICO.
3.1. Prescrizioni generali
3.2. Prove di carico.
Sezione II Calcolo ed esecuzione
4. NORME DI CALCOLO: VERIFICA DI RESISTENZA.
4.0. Generalità
4.0.1. Azioni di calcolo.
4.0.2. Resistenza di calcolo.
4.0.3. Stati limite ultimi.
4.0.4. Stati limite di esercizio.
4.1. Materiale base.
4.1.1. Stati monoassiali.
4.1.2. Stati pluriassiali.
4.1.3. Costanti elastiche.
4.2. Unioni con bulloni.
4.3. Unioni a taglio con chiodi.
4.4. Unioni ad attrito con bulloni.
4.5. Unioni saldate.
4.5.1. Giunti testa a testa od a T a completa penetrazione.
4.5.2. Giunti a cordoni d’angolo.
4.6. Unioni per contatto.
4.7. Apparecchi di appoggio fissi o scorrevoli.
4.8. Indebolimento delle sezioni.
4.8.1. Unioni a taglio con chiodi o con bulloni.
4.8.2. Unioni ad attrito.
4.8.3. Verifica dei profilati particolari.
4.9. Norme particolari per elementi inflessi.
4.10. Fenomeni di fatica.
5. NORME DI CALCOLO: VERIFICA DI STABILITÀ.
5.0. Generalità.
5.1. Aste compresse.
5.1.1. Coefficiente di vincolo.
5.1.2. Aste di strutture reticolari.
5.1.3. Colonne.
5.1.4. Snellezza.
5.1.5. Verifica.
5.1.6. Coefficiente di maggiorazione della forza assiale.
5.1.7. Rapporti di larghezza-spessore degli elementi in parete sottile delle aste compresse.
5.2. Travi inflesse a parete piena.
5.2.1. Stabilità all'imbozzamento delle parti compresse di travi inflesse.
5.2.2. Stabilità laterale delle travi inflesse (sicurezza allo svergolamento).
5.3. Aste pressoinflesse.
5.4. Archi.
5.5. Telai.
5.5.1. Telai a nodi fissi.
5.5.2. Telai a nodi spostabili.
5.6. Stabilità dell'anima di elementi strutturali a parete piena.
5.6.1. Verifica all'imbozzamento.
5.6.2. Controllo degli irrigidimenti.
6. VERIFICHE MEDIANTE PROVE SU STRUTTURE CAMPIONE E SU MODELLI.
6.1. Prove su strutture o elementi campione.
6.2. Prove su modelli.
7. REGOLE PRATICHE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE.
7.1. Composizione degli elementi strutturali.
7.1.1. Spessori limite.
7.1.2. Impiego dei ferri piatti.
7.1.3. Variazioni di sezione.
7.1.4. Giunti di tipo misto.
7.2. Unioni chiodate.
7.2.1. Chiodi e fori normali.
7.2.2. Diametri normali.
7.2.3. Scelta dei chiodi in relazione agli spessori da unire.
7.2.4. Interasse dei chiodi e distanza dai margini.
7.3. Unioni con bulloni normali.
7.3.1. Bulloni
7.3.2. Diametri normali.
7.3.3. Interasse dei bulloni e distanza dai margini.
7.4. Unioni ad attrito.
7.4.1. Bulloni.
7.4.2. Diametri normali.
7.4.3. Interasse dei bulloni e distanza dai margini.
7.5. Unioni saldate.
7.6. Travi a parete piena e reticolari.
7.6.1. Travi chiodate.
7.6.2. Travi saldate.
7.6.3. nervature dell’anima.
7.6.4. Travi reticolari.
7.7. Piastre od apparecchi di appoggio.
7.7.1. Basi di colonne.
7.7.2. Appoggi metallici (fissi e scorrevoli).
7.7.3. Appoggi di gomma.
7.8. Marchiatura dei materiali.
7.9. Lavorazioni.
7.10. Modalità esecutive per le unioni.
7.10.1. Unioni chiodate.
7.10.2. Unioni ad attrito.
7.10.3. unioni saldate.
7.10.4. UNIONI PER CONTATTO.
7.10.5. Prescrizioni particolari.
7.11. Verniciatura e zincatura.
7.12. Appoggio delle piastre di base.
8. PRESCRIZIONI SPECIFICHE SU SINGOLI PUNTI DELLA NORMA UNI ENV-1993-1-1.
Parte III MANUFATTI PREFABBRICATI PRODOTTI IN SERIE
Parte IV COSTRUZIONI COMPOSTE DA ELEMENTI IN METALLI DIVERSI DALL'ACCIAIO
Parte V NORME PER TRAVI COMPOSTE "ACCIAIO - CALCESTRUZZO"
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6
Allegato 7
Allegato 8
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